
Insufficienza renale acuta e cronica
Quando i reni funzionano male i problemi per l’organismo in generale sono molti. Sono diverse le funzioni dei reni che vanno decisamente oltre alla produzione dell’urina come molti possono pensare.
Cosa sono i Reni
Si parla di due organi gemelli, a forma di fagiolo, posizionati a livello lombare, a lato della colonna vertebrale. La natura non fa le cose per caso, se ha previsto che i reni siano due, esiste un motivo ben preciso.
Il corpo umano è in grado di funzionare anche con un solo rene, se l’altro smette di funzionare ma non può funzionare senza entrambi. Ecco il motivo per cui i reni sono due: uno può ammalarsi e smettere la sua funzione, l’altro compenserà la mancanza.
La funzione principale è di depurare il sangue, i reni ne trattano ogni giorno tra i 110 e i 140 litri che transitano nei loro tessuti, producendo circa 1,5-2 litri di urina.
Attraverso questa vengono eliminate sostanze scoria dal sangue e viene regolata la quantità di liquidi circolante. L’urina si raccoglie nella vescica che, quando è piena, viene svuotata attraverso l’uretra, un tubicino che comunica con l’esterno, più lungo negli uomini, sensibilmente più corto nelle donne.
Cosa fanno i reni
Per quanto sia fondamentale la funzione descritta, i reni provvedono anche ad altro:
• mantengono corretti i livelli di minerali nel sangue (gli elettroliti)
• Producono ormoni soprattutto dedicati al controllo della pressione arteriosa ma anche la produzione di globuli rossi e dei depositi di calcio nelle ossa.
Come si vede i reni svolgono funzioni essenziali per tutto l’organismo e uno solo è in grado di svolgere tutto il lavoro se l’altro non ce la fa più ma se entrambi si ammalano alla persona non resta che sottoporsi alla dialisi che è un sistema che sostituisce la funzione renale, almeno per quanto riguarda la funzione depurativa.
L’Insufficienza renale
Lo dice il termine: si definisce insufficienza renale la ridotta attività di questi organi a livelli non sufficienti a garantire la depurazione del sangue, il controllo della quantità di liquidi e i livelli di elettroliti.
Per rendersi conto dell’importanza di questo, si consideri che la funzione del cuore è regolata dall’equilibrio di alcuni minerali che, se in quantità errate, non ne permettono il funzionamento corretto o addirittura ne causano l’arresto.
L’insufficienza renale, perciò, è una condizione che richiede un serio intervento medico per gestirlo e possibilmente risolverlo ma anche un notevole impegno della persona per realizzare, soprattutto attraverso l’alimentazione, le condizioni per evitare un sovraccarico dei reni e permetterne il miglior funzionamento possibile.
Insufficienza renale acuta
L’insufficienza renale acuta è una netta e rapida diminuzione della funzione renale.
Spesso si presenta nei pazienti diabetici perché questa malattia induce il mal funzionamento dei reni. Le cause possono anche essere molte altre, naturalmente:
• Un diminuito afflusso di sangue ai reni
• Pressione troppo bassa o stato di shock
• Grave disidratazione
• Insufficienza epatica
• Ustioni gravi
• Gravi reazioni allergiche
• Interventi chirurgici maggiori
• Disturbi cardiaci che riducono il flusso sanguigno
Tutte queste sono condizioni estranee ai reni stessi ma molte specifiche malattie renali possono portare a insufficienza.
Insufficienza renale Cronica
Quasi sempre l’insufficienza renale cronica, ovvero la decrezione funzionale lenta e progressiva della funzione renale, è legata a malattie a monte, diabete e ipertensione in testa che creano costanti lesioni al microcircolo nei reni.
Purtroppo l’azione di queste malattie è bilaterale, ossia colpiscono parallelamente entrambi i reni e questo con il tempo, se non adeguatamente riconosciuto e trattato anche a monte, porterà inevitabilmente alla dialisi.
Cosa fare
La prima cosa da fare, soprattutto se si soffre di diabete o ipertensione, è curare queste malattie. Tenere poi sotto controllo con esami del sangue e dell’urina la funzionalità dei reni.
Se si evidenzia un patimento renale, evitare assolutamente il sale e assumere cibi con poche proteine, quindi ridurre la carne e tutto ciò che è fortemente proteico.
Il medico o il nefrologo quasi certamente ti ordinerà anche l’uso di pasta aproteica che, purtroppo, costa parecchio e quasi mai è rimborsata dalla ASL.
Segui scrupolosamente la terapia che il medico ti ordinerà, fai attività fisica e se fumi smetti immediatamente: il fumo contrae i vasi sanguigni, quindi aumenta la pressione e riduce il flusso di sangue anche ai reni, oltre a contenere molte sostanze tossiche che sovraccaricano fegato e reni.