
Occhi che si arrossano: perché e come risolvere
A chi non è capitato almeno una volta di avere gli occhi arrossati? Le cause possono essere davvero molte e altrettanto numerose sono le cure, in base alle cause. Vediamo insieme perché si arrossano e come risolvere.
Cause degli occhi arrossati
La congiuntiva e la parte bianca degli occhi (la parte bianca per capirsi), sono ricche di piccoli asi sanguigni che, quando si dilatano, provocano visivamente l’arrossamento degli occhi. Le cause sono molteplici tra cui molte sono assolutamente benigne, semplicemente un segno esteriore di qualcosa di anomalo nell’organismo.
In altri casi l’intervento del medico non solo è opportuno m necessario al fine di evitare un peggioramento della situazione con danni talvolta anche seri per l’occhio. Le principali cause sono:
• una congiuntivite infettiva oppure no
• una reazione allergica
• presenza di corpi estranei nell’occhio
• un trauma all’occhio
• Infiammazioni dovute all’uso di lenti a contatto
• patologie oculari di vario genere (tra cui anche il glaucoma)
• ipertensione arteriosa
• accessi di tosse
In alcuni casi all’arrossamento degli occhi si associano anche altri sintomi tra cui mal di testa severo,intolleranza alla luce, secrezione, dolore, disturbi alla vista; in questi casi l’intervento del medico non è differibile.
Diagnosi
Spesso una semplice visita medica potrà condurre il medico alla corretta diagnosi ma in tanti altri casi si rende necessario eseguire degli esami strumentali attraverso i quali comprendere la causa del problema e instaurare una terapia mirata sul problema specifico.
Altrettanto spesso il medico porrà delle domande alla persona che si rivolge a lui per l’arrossamento agli occhi e da questa anamnesi spesso già si comprende a verosimile causa, come l’esposizione a sostanze irritanti quali sostanze chimiche, saponi, fumo.
La contestuale presenza di rinite allergica porterà il sospetto sulla causa degli occhi arrossati verso una reazione di tipo allergico, che spesso si associa anche a un senso di forte prurito.
La presenza di secrezione, fotofobia e sensazione di sabbia negli occhi, spesso anche dolore localizzato all’occhio, potrà significare una congiuntivite.
Anche la presenza di pustole nell’occhio orienta decisamente verso la diagnosi di Herpes oculare. Stati influenzali, sforzi eccessivi, soprattutto ella defecazione, rialzo pressorio, eccessiva esposizione alla luce solare e alle lampade abbronzanti o semplicemente la secchezza dell’occhio sono altre cause frequenti che possono essere diagnosticate dal medico.
Cura per l’arrossamento degli occhi
Sono così tante le possibili cause che risulta difficile affrontare dovutamente l’argomento della cura che deve essere riferita alla causa del problema.
In generale si può considerare come prima azione l’uso di rimedi naturali tradizionali come l’applicazione di pezze impregnate di camomilla oppure con polpa di patata tritata tra due garzine.
Sempre utile risciacquare gli occhi con acqua fresca e in talune situazioni applicare ghiaccio ma solo avvolto in un panno pulito.
Il medico potrà prescrivere colliri specifici per il problema diagnosticato come un vasocostrittore, antibiotico, cortisonico o maggiormente specifici e mirati sul problema che è alla base dell’arrossamento agli occhi.
Prevenzione dell’arrossamento agli occhi
Se si portano lenti a contatto prestare molta attenzione al rispetto delle norme igieniche nel trattamento delle lenti stesse, usando solo prodotti specifici e curando l’igiene delle mani.
Le lenti a contatto tendono a ridurre l’ossigenazione dell’occhio, quindi devono essere utilizzate per il minor tempo possibile e poi rimosse, soprattutto prima di coricarsi.
Evitare di toccare gli occhi con le mani sporche, soprattutto dopo aver manipolato sostanza irritanti o nocive.
Evitare gli ambienti fumosi e l’eccessiva esposizione alla luce solare. Utilizzare in questi casi degli occhiali da sole di buona qualità e con lenti filtro per gli UV.
Limitare il tempo davanti al Computer o alla TV e soprattutto davanti ai videogiochi per il fatto che la concentrazione e l’attenzione posta al gioco riduce il movimento palpebrale e facilita la secchezza dell’occhio.